Inarrestabile. Questo l'unico aggettivo per descrivere la prestazione di Giandomenico Basso e la sua Peugeot 207 S2000 della Power Car al Rally del Ciocco e Valle del Serchio, prima prova del Campionato Italiano Rally 2013.
Il pilota di Montebelluna ha vinto 9 speciali su 16, ma soprarttutto ha vinto la PS8, in cui ha rifilato distacchi pesantissimi a tutti ed ha di fatto vinto la gara.
Da quel momento, con il più vicino avversario ad oltre un minuto, non si è più avuta l'impressione qualcuno potesse toglirgli la vittoria.
Non che Basso poi abbia mai alzato il piede, infatti quando non ha vinto è sempre arrivato al massimo terzo, e sempre vicinissimo agli altri (ad eccezione dell'ultima PS, dove ha chiaramente alzato il piede andando 7" più piano rispetto al suo primo passaggio) . E difatti a fine gara Alessandro Perico, secondo classificato, ha chiuso ad un minuto tondo di distacco.
Perico è stato autore di una bella gara, non ha mai fatto errori ed a parte due prove è sempre stato molto vicino a Basso. Per lui comunque tre vittorie di speciale, come per il terzo classificato Umberto Scandola, con la Škoda Fabia S2000, ch però non è mai parso potesse contrastare i primi due.
Il veronese infatti è venuto fuori alla distanza, quando però ormai il distacco dai primi due era già molto elevato, e le vittorie sono arrivate nell'ultima speciale della prima tappa e nelle ultime due della seconda.
Quarto Luca Rossetti con la Mitsubishi Lancer Evo X, che ha corso una gara praticamente da solo, senza mai essere vicino ai primi tre o essere infastidito da quelli alle sue spalle.
La quinta posizione finale va alla Ford Fiesta RRC di Lorenzo Bertelli, che a lungo ha lottato con la Peugeot 207 S2000 di "Ciava", prima che questo fosse costretto al ritiro nella PS15.
Sesto chiude quindi Gabriele Lucchesi, che precede il vincitore del Produzione Alessandro Bosca. mentre ottavo chiude il "padrone di casa" e campione italiano in carica Paolo Andreucci, al debutto con la nuova Peugeot 208 R2.
Da Omnicorse di Fulvio Cavicchi
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